Cavalluccio Marino e il teatro delle ombre

C’era una volta un cavalluccio marino, che viveva in fondo al mare.

Cavalluccio era un simpaticone e faceva sempre ridere tutti i suoi amici con le sue barzellette e con i suoi scherzi, ma non era mai riuscito a far ridere suo fratello maggiore Cavallone.

Cavalluccio le provava proprio tutte per far ridere suo fratello, scherzi, battute, giochini indovinelli, ma niente. Cavallone era proprio un musone, se ne stava sempre per conto suo e non si degnava neanche di rispondere con un cenno del capo.

Per Cavalluccio era diventata una sfida: doveva assolutamente far ridere suo fratello!

Così un giorno, dopo innumerevoli tentativi non riusciti si era inventato una novità: un teatrino delle ombre!

Aveva preparato un piccolo palco con delle alghe, tutta una bella coreografia con delle conchiglie colorate e si era anche inventato una storia divertente: di due fratelli che bisticciavano e ne combinavano di tutti i colori.

Aveva proprio organizzato tutto, con l’aiuto di alcuni amici aveva deciso di fare una sorpresa a Cavallone, che si sarebbe trovato di fronte al palco e non avrebbe potuto evitare di vedere lo spettacolo delle ombre che Cavalluccio aveva preparato.

Finalmente il gran giorno era arrivato: Cavalluccio era emozionatissimo quando suo fratello arrivò tutto musone come al solito all’ora prevista. Lo fece accomodare tutto riguardoso su una bella roccia proprio di fronte al palcoscenico, gli offrì un buon steccalecca di alghe da sgranocchiare e iniziò lo spettacolo.

Cavalluccio iniziò raccontando l’introduzione alla storia, poi procedette orientando le luci e iniziò lo spettacolo con le ombre, ma fu proprio a questo punto che successe l’imprevisto a cui Cavalluccio non aveva proprio pensato: le ombre si fanno con le mani! E voi bambini avete mai visto un Cavalluccio marino con le mai? No di certo! 

Ed infatti neanche il nostro caro Cavalluccio le aveva, e quindi iniziò a contorcersi in mille smorfie e posizioni, cercando di proiettare le ombre nel teatrino, ma il risultato era davvero deludente!

Cavalluccio iniziò a dimenarsi disperato, sicuro del fallimento della sua bella idea! Faceva dei gesti con la bocca e muoveva la coda spasmodicamente e per aiutarsi faceva dei versi come: ”grrrr, wooooo, argggg…” 

E fu proprio allora che successe l’incredibile: Cavallone che stava guardando annoiato lo spettacolo si fermò a guardare suo fratello impegnato nel tentativo incredibile di fare le ombre senza le mani e iniziò a ridere!

Prima rideva un pochino, ma poi data la scena davvero comica che vedeva Cavalluccio impegnato in mille contorsionismi senza esito, iniziò a ridere tanto forte e tanto di gusto! Rideva e rideva, così tanto da farsi venire le lacrime agli occhi!

Stupefatti tutti i pesci del mare si avvicinarono per vedere quel grande evento: Cavallone rideva! E rideva davvero di gusto!

Anche Cavelluccio a questo punto iniziò a ridere e ridere, così la bella sorpresa finì nel migliore dei modi: una grande risata per tutti!

Storia di Olivia Zaraluna

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